Cometa interstellare 3I/ATLAS: la NASA conferma l’origine naturale

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La NASA ha rilasciato nuove immagini della cometa interstellare 3I/ATLAS, respingendo definitivamente le recenti speculazioni online secondo cui l’oggetto sarebbe artificiale o di origine extraterrestre. La cometa, che viaggia a circa 137.000 miglia orarie, ha avuto origine da un altro sistema stellare e sta effettuando un unico passaggio attraverso il nostro sistema solare prima di tornare alla deriva nello spazio interstellare.

Perché è importante

Questa cometa è unica perché si è formata attorno a una stella diversa e ha viaggiato per centinaia di milioni di anni prima di entrare nel nostro sistema solare. Ciò offre agli scienziati un’opportunità senza precedenti di studiare materiale proveniente da un altro sistema planetario, rivelando potenzialmente informazioni su come si formano altre stelle e i loro pianeti. La composizione della cometa, in particolare il rapporto anidride carbonica/acqua, mostra già differenze rispetto alle comete originarie del nostro sistema solare.

Cosa ha scoperto la NASA

L’agenzia spaziale ha schierato più osservatori – tra cui Hubble, James Webb e missioni come Lucy e Psyche – per acquisire quanti più dati possibili durante la breve visita della cometa. Nonostante alcune caratteristiche insolite di metalli e polvere, i funzionari della NASA hanno confermato che la cometa si comporta e appare esattamente come una cometa naturale.

“Sembra e si comporta come una cometa, e tutte le prove indicano che si tratta di una cometa”, ha affermato Amit Kshatriya, amministratore associato della NASA. “Ma questo proviene dall’esterno del sistema solare, il che lo rende affascinante, emozionante e scientificamente molto importante.”

Visitatore raro

Sono stati confermati solo altri due oggetti interstellari: ‘Oumuamua (2017) e la cometa 2I/Borisov (2019). Ciò rende 3I/ATLAS un’opportunità estremamente rara per l’osservazione scientifica. La cometa non si avvicinerà più di 170 milioni di miglia alla Terra, senza rappresentare una minaccia.

Significato scientifico

Gli scienziati ritengono che la composizione della cometa potrebbe rivelare come si sviluppano altri sistemi planetari. Il fatto che si sia formato attorno a una stella diversa significa che i suoi materiali potrebbero essere diversi da qualsiasi cosa trovata nel nostro sistema solare. Ciò consente ai ricercatori di testare le teorie sulla formazione planetaria e sulla distribuzione degli elementi nella galassia.

La NASA sottolinea che catturare immagini nitide è stato impegnativo, poiché ogni veicolo spaziale osservava da un’angolazione unica con i propri limiti. Tuttavia, i dati raccolti forniranno preziose informazioni sulle materie prime trovate in altri quartieri stellari.

In conclusione, la cometa 3I/ATLAS è un fenomeno naturale che offre agli scienziati uno sguardo raro su un altro sistema stellare. I dati raccolti aiuteranno a perfezionare la nostra comprensione della formazione planetaria e della diversità dei materiali presenti nella galassia.