Il recente lancio della missione ESCAPADE della NASA a bordo del razzo New Glenn di Blue Origin segna un momento significativo nell’esplorazione spaziale. Questo non è solo un altro lancio su Marte; è una confluenza di primati e cambiamenti strategici che daranno forma ai futuri sforzi interplanetari. Ecco perché questa missione si distingue.
Una rara opportunità: il primo lancio su Marte dopo anni
Le missioni su Marte sono poco frequenti a causa del preciso allineamento richiesto per un viaggio efficiente. L’ultimo lancio sul Pianeta Rosso è avvenuto nel 2020 con il rover Perseverance della NASA e l’elicottero Ingenuity. ESCAPADE, composto da due orbiter identici, rompe la norma; nessun’altra missione ha schierato più veicoli spaziali nell’orbita di Marte contemporaneamente. Queste sonde studieranno l’interazione tra l’ambiente magnetico di Marte e il vento solare, facendo luce sul motivo per cui il pianeta ha perso la sua atmosfera.
Pioniere di una nuova traiettoria per i viaggi interplanetari
Tradizionalmente, i lanci su Marte si allineano con intervalli di 26 mesi dettati dall’allineamento Terra-Marte. ESCAPADE si discosta da questo schema, lanciandosi al di fuori della finestra tipica. Le sonde orbiteranno prima attorno alla Terra al Punto Lagrange 2, una posizione gravitazionalmente stabile, prima di utilizzare un’assistenza gravitazionale per raggiungere Marte durante il successivo allineamento. Questa traiettoria flessibile potrebbe rivoluzionare i viaggi interplanetari, consentendo missioni più frequenti ed efficienti.
Il primo passo interplanetario di Rocket Lab
Le sonde ESCAPADE, costruite da Rocket Lab, rappresentano la missione interplanetaria inaugurale dell’azienda. Questa pietra miliare espande il portafoglio di Rocket Lab oltre i progetti nello spazio profondo, come la missione CAPSTONE sulla Luna. La società sta inoltre sviluppando una missione privata per cercare la vita su Venere e assistere la NASA nella restituzione dei campioni di Perseverance da Marte.
Debutto operativo di New Glenn
Il razzo New Glenn di Blue Origin, fondato da Jeff Bezos, ha lanciato con successo per la prima volta un carico utile operativo. Questo razzo pesante, in grado di trasportare 50 tonnellate nell’orbita terrestre bassa, è progettato per la riutilizzabilità e il volo spaziale umano. Il successo del lancio conferma le capacità di New Glenn e apre le porte a future missioni commerciali e scientifiche.
Il primo New Glenn Landing di successo
Il primo stadio del New Glenn è progettato per almeno 25 riutilizzi, richiedendo atterraggi precisi dopo ogni lancio. La recente missione ha raggiunto questo traguardo, segnando il primo recupero riuscito di un booster del New Glenn. Questo risultato colloca Blue Origin tra un gruppo selezionato di aziende, tra cui SpaceX, in grado di effettuare un recupero affidabile del booster.
“Siamo aperti, tesoro, a New Glenn!” – Ariane Cornell, Origine blu
La missione ESCAPADE è molto più di un semplice sforzo scientifico; è una testimonianza di innovazione, collaborazione e ricerca incessante dell’esplorazione spaziale. I successi della missione apriranno la strada a futuri sforzi interplanetari, ampliando i confini di ciò che è possibile nel cosmo
































