Lance medievali rinvenute nel lago polacco Un accenno alla nobile guerra e alla pratica rituale

0
9

Gli archeologi subacquei hanno recuperato quattro punte di lancia medievali dal lago Lednica in Polonia, tra cui una riccamente decorata con oro, argento e bronzo. La scoperta fa luce sia sulle tattiche di guerra che sulle potenziali pratiche religiose della Polonia altomedievale.

Manufatti unici rivelano la gerarchia sociale

Una punta di lancia si distingue per la sua superficie dorata e finemente decorata, con motivi a spirale e triscele accanto ad abbellimenti a forma di ali. Ciò suggerisce che l’arma appartenesse a un individuo di alto rango, forse un principe o un nobile. Il design della lancia implica che fosse più un simbolo di potere che un’arma pratica per la battaglia.

Rara conservazione degli alberi

Sorprendentemente, una delle punte di lancia rimane attaccata a un’asta di legno di frassino lunga 6,5 piedi, una scoperta rara dato che solo altre due lance del Lago di Lednica hanno aste così ben conservate. La lancia presenta anche un anello di corno sulla punta, che la distingue ulteriormente come un manufatto unico. Un’altra punta di lancia è notevole per il suo design snello, a forma di foglia di salice, una forma comune in tutta l’Europa dell’alto medioevo.

Tecniche avanzate di forgiatura

Una punta di lancia è stata realizzata utilizzando una tecnica di saldatura, forgiando ripetutamente insieme acciai teneri e duri. Questo metodo avanzato ha prodotto un’arma con proprietà di combattimento superiori, che rappresenta il più alto livello di tecnologia di forgiatura nell’Europa medievale.

Lago di Lednica: un’armeria medievale

Il Lago di Lednica è noto da tempo per la sua ricchezza di armi medievali. I subacquei dell’Università Nicolaus Copernicus hanno trascorso 40 anni esplorando il lago, recuperando circa 145 asce, 64 punte di lancia e otto spade.

Teorie dietro il deposito delle armi

L’abbondanza di armi nel lago rimane oggetto di dibattito. Una teoria importante collega il tesoro alle conseguenze della morte del re Mieszko II nel 1034, quando le forze d’invasione ceche guidate dal principe Bretislao saccheggiarono gli insediamenti vicini. Le armi potrebbero essere andate perse durante i combattimenti su ponti e barche.

Un’altra teoria suggerisce che le lance fossero offerte rituali per placare le divinità pagane durante un periodo in cui la Polonia stava passando al cristianesimo. Le pratiche pagane persistettero per secoli insieme alla nuova religione.

Ricerca in corso

I ricercatori stanno conducendo analisi di fluorescenza a raggi X macro per determinare la composizione chimica delle punte di lancia e tracciarne le origini. L’esplorazione in corso del Lago Lednica promette di rivelare ulteriori approfondimenti sulla guerra, sulle strutture sociali e sulle credenze religiose della Polonia medievale.

Le scoperte sottolineano come i siti archeologici possano offrire una finestra unica sul passato, illuminando non solo gli strumenti di guerra, ma i contesti culturali e religiosi che li hanno modellati